CON TUTTA L'ANIMA


Con tutta l'anima di Valentina Cocuzzella P resentaz ione di Emilia Ricotti

 Parlare della poesia di Valentina C ocuzzella è semplice e complesso allo stesso tempo, e se dovessi definirla con una metafora direi che essa è lo stetoscopio , o meglio c'è nei suoi versi l'RMN dell' anima. I n realtà nelle sua poesia non ci sono molti interrogativi, ma da essa se ne dipanano molt eplici . C he vuol dire essere soli, avere pau ra? Alla nonna dirà " il tuo amore mi abbraccia come una chiesa " e c'è qualcosa di mistico , di sacro in questa affermazione , è la volta celeste adagiata su di lei . G li interrogativi, sono inespressi, ma ci sono e la lirica è tutta giocata su l l 'iterazione nudità e chiusa, chiara spia lessicale , " la mia nudità dell'essere sola, dell'avere paura e spesso sei chiusa nel ricordo Chiusa nella tua stagione più bella Non riesci a uscire dal pianto. . 

Ogni volta che sorridi Salvi un fiore dal mio piangere ... . , o ancora " ci siamo ritrovate dopo una lunga comunione con la notte ... Con Gesù che moriva ogni notte per me " O in a Gianna l'amica del cuore "la testa che cospira contro la felicità Vorrei che si aprisse e uscisse una cascata d'acqua unica per barbagli infiniti. .... Io e te recuperiamo il mattin o" In Luci " Guarisco dagli a l beri spogli ... Amore , allegria, voglio nuotarvi per sempre.. ... Un forse

È questo il biglietto da visita del futuro? ...L'egemone signora.. Regina Coi doni d'amore dietro la schiena. " Ma sì è l'altalena della vita a farla da padrona " quando i sentimenti li guardavo Da vetri appannati Mettendo il cuore a russare." O I n compagne di scuola l'interrogativo spaesante "Dove sono stata? Sono stata là dove si rinuncia al rischio dei prati. " " O stamattina la vita non ha seno abbastanza Da farmi sorridere " nella sua poesia non mancano le simmetrie tra due esistenze solo apparentement e co sì lontane " Quanti figli hai cresciuto Col tuo amore che era sempre m arzo. ....​4 So che altri figli Purtroppo ti sono tramontati sul petto Io che ho conosciuto il bacio finto della vita ...stare con te È un amore che non so come ringraziare " e questa lirica si interseca con C ome non amare la vita " se il più minuscolo raggio di sole lo ha avvertito il bimbo che non ho potuto far nascere. Eri il frutto di superalcolici momenti ..... Ti vorrei chiedere scusa , te lo vorrei chiedere con amore te lo vorrei chiedere in ginocchio davanti alla tua dolcezza

Ma tu mi hai perdonato ovunque io volga lo sguardo ve do bambini che corr o no la tua gioia ...che cantano il mio abbraccio per te " Perché con Valentina è sempre primavera dell'anima che risorge inesauribile da ogni asfissia del cuore "A te che mi hai insegnato le fiabe un giorno sul viale" E i suoi versi da fiaba, sono le fiabe che gli restituisce. "Facciamo pace con le vertigini della sensibilità" "Mi hai fatto accorgere che i giorni tornavano ad avere finestre." I l centro della sua ricerca ruota in torno a figure familiari, trasfigurate dalla poesia più che dal sogno, sono l e figure su cui si muovo no i cardini delle esistenze universali , ma se si bloccano su se stessi , perché si ossidano le cerniere o quant'altro , perché la vita, volubile e capriccio sa come è , ce li dona e ce li toglie e non è un gioco di prestigio crudele , è la fluidità della vita , dove come diceva Eraclito, " panta rei " tutto sc o rre e quindi appare e si disperde. Valentina ha i suoi punti cardinali ed ha imparato a cercarne altri , no n credo sia casuale che la breve raccolta, si apra con i vecchietti " Ogni dolore è dipinto a mano ed è importante non rimanere bocciolo .....​6 Ma essere il regalo della loro attesa Il fiore della loro attesa. " Il dono dunque di chi conosce l'attesa e il dolore che si " c ova . Nella sua poesia aleggia il rammarico per le carezze mancate, E i brandelli di ricordo , "ho sognato di te e dell'America, nonna Il tuo whisky lasciato indietro . ... ragazza vestita di rosso! Io abituata ad amori analfabeti... Con te ho imparato a cantare " E si potrebbe continuare con la sua poesia dove campeggiano mirabili figure familiari. Mille altre immagini sgorgano inesauribili da l suo canto e io lo immagino accompagnato dalla musica di Andres Segovia È " l'anima che si impiglia nel ricordo, vivo giorni persi ascoltando i minuti andare via " ma nutre un' anima inquieta e vivifica quella di Valentina C ocuzzella e quella di chi legge i suoi versi. 

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